Il 40% dei bambini con disabilità che accedono ai servizi di L’abilità hanno una diagnosi riconducibile al disturbo dello spettro autistico.
Anche per questo, dopo 25 anni di esperienza nell’ambito socio-sanitario ed educativo, oltre che nell’ascolto e nel supporto alle famiglie, abbiamo deciso di aprire un servizio sanitario riabilitativo che avvii precocemente la presa in carico dei bambini con disturbo dello spettro autistico, supportando la famiglia e la rete dei servizi.
Abbiamo deciso di costruire il centro Le piccole case per offrire a 50 bambini con disturbo dello spettro autistico un intervento:
come l’attenzione, la collaborazione nelle richieste, comprendere l’agenda della giornata.
per conoscere il proprio corpo, per utilizzare al meglio le mani nella vita quotidiana.
per sviluppare competenze di gioco.
per imparare ad associare e distinguere, per classificare, per elaborare il problem solving.
e ad imparare a gestirle senza la frustrazione del comportamento problema.
alla comunicazione verbale o non verbale.
nell’alimentazione, nell’igiene personale, nel muoversi sul territorio accettando ambienti diversi.
Per un bambino con autismo è necessario avere spazi adeguatamente attrezzati per favorire lo sviluppo del corpo e della relazione nel gioco e nel movimento.
Per questo nel centro Le piccole case sono previste attività motorie e di rilassamento per aiutare a costruire una percezione del corpo armonica e positiva.
Per un bambino con autismo è necessario che la famiglia possa contare sul supporto di operatori esperti in collegamento tra loro.
Per questo nel centro Le piccole case si dedicano molte ore alla preparazione e alla programmazione delle attività, agli incontri con i genitori, con gli insegnanti, i servizi socio-sanitari per un confronto continuo sugli obiettivi e sulla quotidianità.