Le Piccole Case

Perché il centro Le piccole case?

Una presa in carico precoce
per sostenere le famiglie

Il 40% dei bambini con disabilità che accedono ai servizi di L’abilità hanno una diagnosi riconducibile al disturbo dello spettro autistico. 

Anche per questo, dopo 25 anni di esperienza nell’ambito socio-sanitario ed educativo, oltre che nell’ascolto e nel supporto alle famiglie, abbiamo deciso di aprire un servizio sanitario riabilitativo che avvii precocemente la presa in carico dei bambini con disturbo dello spettro autistico, supportando la famiglia e la rete dei servizi. 

 


Perché il centro Le piccole case?

Abbiamo deciso di costruire il centro Le piccole case per offrire a 50 bambini con disturbo dello spettro autistico un intervento:

  • precoce: il bambino inizia a frequentare il centro subito dopo la comunicazione della diagnosi
  • intensivo: il bambino frequenta più volte nella settimana con un approccio che diventa intensivo anche per la condivisione con gli altri partner che hanno in carico il bambino
  • curriculare: la frequenza così assidua del bambino permette una continua rivalutazione e monitoraggio delle tappe evolutive.

Quali sono gli obiettivi dell’attività nel centro?

Apprendere i prerequisiti di base

come l’attenzione, la collaborazione nelle richieste, comprendere l’agenda della giornata.

Migliorare la motricità globale e fine

per conoscere il proprio corpo, per utilizzare al meglio le mani nella vita quotidiana.

Facilitare la relazione con l’altro e con l’ambiente,

per sviluppare competenze di gioco.

Capire i concetti logici

per imparare ad associare e distinguere, per classificare, per elaborare il problem solving.

Comprendere le emozioni

e ad imparare a gestirle senza la frustrazione del comportamento problema.

Educare il bambino

alla comunicazione verbale o non verbale.

Apprendere le prime abilità nella cura di sé

nell’alimentazione, nell’igiene personale, nel muoversi sul territorio accettando ambienti diversi.

La strada da fare è ancora lunga, ma possiamo percorrerla insieme.

Nonostante ci siano piccoli passi in avanti, oggi più che mai c’è l’esigenza di un centro che possa accogliere un bambino con disturbo dello spettro autistico sin dalle prime fasi della sua diagnosi.

Per un bambino con autismo è necessario avere spazi adeguatamente attrezzati per favorire lo sviluppo del corpo e della relazione nel gioco e nel movimento.

Per questo nel centro Le piccole case sono previste attività motorie e di rilassamento per aiutare a costruire una percezione del corpo armonica e positiva.

Per un bambino con autismo è necessario che la famiglia possa contare sul supporto di operatori esperti in collegamento tra loro.

Per questo nel centro Le piccole case si dedicano molte ore alla preparazione e alla programmazione delle attività, agli incontri con i genitori, con gli insegnanti, i servizi socio-sanitari per un confronto continuo sugli obiettivi e sulla quotidianità.