un punto di partenza per immaginare un luogo dove la bellezza di casette colorate a misura dei bambini con autismo possa trasformarsi in una risposta concreta e urgente ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie.
Un luogo di eccellenza in cui equipe multidisciplinari, operatori specializzati
e professionisti daranno vita a percorsi individuali che condurranno ciascun bambino nella quotidianità, alla scoperta delle piccole cose di ogni giorno.
immaginando uno “spazio nello spazio”.
Dopo una lunga fase di progettazione, la soluzione è stata quella di immaginare il grande spazio come disegnato dalla mano di un bambino con casette a doppia falda e la porta al centro, ognuna con un colore differente.
Durante questa prima fase, sono stati predisposti gli impianti e resi accessibili i servizi igienici ma, soprattutto, sono stati delineati gli ingombri delle facciate delle prime casette.
Un tocco di colore ha così investito il cantiere, dandoci la suggestione di quello che sarà il nuovo centro, in attesa della costruzione, dell’allestimento e della decorazione delle altre piccole case.
Le pareti sono state dipinte e tutte le facciate sono state decorate in modo che i bambini possano riconoscerle.
Anche gli arredi sono completi: dagli armadi capienti alla cucina dove fare merenda. sperimentare attività e nuovi sapori.
Per un bambino con autismo è necessario avere spazi adeguatamente attrezzati per favorire lo sviluppo del corpo e della relazione nel gioco e nel movimento.
Per questo nel centro Le piccole case sono previste attività motorie e di rilassamento per aiutare a costruire una percezione del corpo armonica e positiva.
Per un bambino con autismo è necessario che la famiglia possa contare sul supporto di operatori esperti in collegamento tra loro.
Per questo nel centro Le piccole case si dedicano molte ore alla preparazione e alla programmazione delle attività, agli incontri con i genitori, con gli insegnanti, i servizi socio-sanitari per un confronto continuo sugli obiettivi e sulla quotidianità.